Conosciamo gli speaker di InspiringPR: ANNA TURCATO risponde ad alcune domande dei ragazzi del Digital Team, un gruppo di giovani professionisti e studenti UniFerpi che gestiscono i social media di InspiringPR.
Che cos’è l’ispirazione?
L’ispirazione è qualcosa che dobbiamo saper cogliere. Se ci guardiamo intorno ogni cosa può raccontarci un percorso, può ispirarci appunto. L’essenziale è stare con gli occhi aperti e cogliere gli stimoli. Il cervello raccoglie le informazioni, le mette in fila a nostra insaputa e ad un certo punto, in genere quando siamo più distratti, ci illumina e ci indica una strada.
Esiste il modo per trovare il proprio stile e usare la moda per comunicare?
Venire ad un mio corso ? 😉
Scherzi a parte il primo passo è la consapevolezza, capire chi siamo, cosa vogliamo comunicare, quale è il nostro stile di vita e anche quale vorremmo fosse in futuro.
I nostri interlocutori nei primi secondi in cui ci incontrano si formano una idea pregiudiziale di noi a partire dalla nostra immagine. La moda è un mezzo espressivo potentissimo, l’immagine arriva prima delle parole e come decidiamo di vestirci è una scelta appunto consapevole, parla di noi, ci racconta.
Bisogna partire da qui e poi accordare forme, colori, modelli.
Che consigli daresti a chi “da grande” vuole intraprendere la strada della consulente d’immagine e style strategist?
Studiare, non improvvisarsi, io ho studiato moda, mi sono fatta le ossa nelle aziende di moda, la moda fa parte di me e del mio lavoro ogni giorno. Il lavoro che faccio sui miei clienti non è semplicemente “mettere insieme un paio di vestiti”, di base c’è sempre la strategia d’immagine e l’impegno massimo sta nello strutturare uno stile che valorizzi il cliente a tutto tondo e in cui possa riconoscersi; quello che offro è un percorso di formazione personalizzato in cui il cliente, grazie al lavoro fatto insieme, impara a raccontare il meglio di sé (dal fisico alla personalità) attraverso l’immagine, dalla vita privata a quella lavorativa.
Questo non si può fare senza competenza, passione e sacrificio.
Io sto cercando una o uno stagista magari una buona cosa potrebbe essere iniziare con me ☺
Hai detto che “fare la consulente d’immagine è bello sì, ma non così facile come sembra”. Da uno a dieci, quanto credi che possa servire a chi vuole cambiare la propria vita o migliorare la propria autostima? Ti provochiamo un po’: basta solo “cambiare pelle” oppure il segreto è proprio quello di trovare “la pelle più adatta”?
Fare la consulente d’immagine è un lavoro bellissimo mi consente di tirare fuori e valorizzare la parte migliore delle persone, perché, come ho scritto anche nel mio blog (ho pure la newsletter se ti va di iscriverti) coloro che lavorano con me, ragionando insieme a me su di sé, ad ampio spettro e in maniera onesta, raggiungono alla fine una consapevolezza che si traduce in una immagine, in uno stile, in un tratto visivo distintivo (a volte completamente inaspettato).
E in questo percorso ho a che fare con la persona a tutto tondo, si parte dal fisico e si arriva al personal brand, accompagno, senza mai impormi, in un percorso di introspezione in cui si toccano corde e desideri profondi.
Proprio per questo la frase “cambiare pelle” non ha alcun senso, la pelle rimane la stessa è solo una questione di fare in modo di valorizzarla senza giustapposizioni, senza maschere. Se vesti una pelle che non è la tua non serve a nulla.