Conosciamo gli speaker di InspiringPR: GIUSEPPE CICCHETTI risponde ad alcune domande dei ragazzi del Digital Team, un gruppo di giovani professionisti e studenti UniFerpi che gestiscono i social media di InspiringPR.
Che cos’è l’ispirazione?
L’ispirazione è una nuova idea, a cui non avevi mai pensato, in un mare di vecchie convinzioni. E’ sentirsi leggero, pronto per spiccare il volo, quando fino a un momento prima non eri mai stato così ancorato con i piedi per terra.
“Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni” è il Profumo di svolta: quali sono i sogni in cui, secondo te, abbiamo tutti bisogno di credere?
Quelli altruisti e generosi. Quelli che ti faranno vedere tutto da una nuova prospettiva, diversa, migliore. Spesso sentiremo dirci che la nostra idea, il nostro sogno, è qualcosa di impossibile da realizzare. Se non ci arrenderemo al primo ostacolo e saremo fortunati ad avere qualcuno che crede a quel sogno insieme a noi, ed è pronto a impegnarsi, allora capiremo presto che l’impossibile è un concetto relativo, troppo legato alla disillusione di chi non è abituato a sognare. Profumo di Svolta e Matera 2019 mi hanno insegnato che l’entusiasmo e l’ottimismo fanno la differenza. E che non c’è niente di più bello che rincorrere l’impossibile.
Nel Manifesto si legge: vogliamo avere la libertà di poter scegliere. Giovani, scelta, futuro: quali sono le scelte che senti maggiormente vicine ai tuoi coetanei?
Oggi abbiamo tante opportunità in più rispetto al passato. E’ più facile partire, allontanarsi da casa, cercare se stessi al di fuori di quella comfort zone che non ti ha mai fatto mancare nulla. Le scelte di oggi richiedono una buona dose di coraggio, ispirazione per appassionarsi a un progetto, consigli utili di chi ha un po’ più di esperienza e soprattutto compagni di avventura più motivati di te per i momenti difficili – e perché costruire il futuro insieme ha tutto un altro sapore.
Quale sarà il ruolo dei giovani per Matera Capitale Europea della Cultura da qui al 2019?
Sarà quello di ereditare il patrimonio collettivo di una delle città più antiche e belle del mondo, e di provare a cambiare qualcosa affrontando le sfide della modernità, senza perdere di vista le radici del nostro passato. Il progetto con cui Matera ha vinto il titolo di Capitale Europea della Cultura si concentra sull’innovazione, quella tecnologica, digitale, ma anche amministrativa e sociale. Questa è un’opportunità importante per chi è più giovane, versatile e ha familiarità con gli strumenti che la rivoluzione tecnologica in corso ci mette a disposizione. Sarà molto importante favorire la contaminazione culturale e Matera si propone di attrarre giovani talenti da tutta Europa nelle fasi, previste dal progetto, di formazione (2015-2016), produzione (2017-2018) e distribuzione (2019-2020) dei contenuti. Diciamo che ci sarà molto da fare e ci piace pensare, anche, che tutto questo sia dedicato soprattutto ai ragazzi, ai diciottenni del 2019 che potranno essere i veri ambasciatori di quello che ci si prepara a esportare.