Irene Graziotto
Origini venete, una formazione classica cui affianca il teatro e persino il basket (a riprova che determinazione, costanza e allenamento portano lontano – in campionato nazionale scolastico) e infine il periodo londinese, come ragazza alla pari e guida all’Abbazia di Westminster, dove però al tè delle cinque preferisce i vini del Nuovo Mondo.
Rientrata in Italia, si laurea a Siena in Lettere Moderne con un percorso fra linguistica, antropologia, filologia classica, letteratura francese e inglese e pubblica il primo racconto breve, Finale di Partita, vincitore del premio “Lettere Racconta”. Il periodo senese le permette di approfondire anche la familiarità col tannino del Sangiovese portandola ad intraprendere il lavoro come comunicatrice nel mondo del vino.
Sommelier certificata, giudice in concorsi nazionali e internazionali, per sette anni nella redazione de I Grandi Vini, attualmente è corrispondente per l’Italia del Magazine francese Gilbert&Gaillard, collabora per la rivista ucraina Drinks+, per Il Sommelier Veneto-semestrale AIS Veneto, per i blog La Stanza del Vino e Alea Evolution.
Lavora come Ufficio Stampa Estero di Studio Cru per la promozione del vino e dell’alta ristorazione italiana, con specializzazione sul mercato inglese e americano. Qualcuno afferma che un tempo fosse astemia, lei non ci crede e si proclama “Battezzata con la grappa”.